ANIMA VERDE

UNA STORIA IN ALLUMINIO RICICLATO

OGM PLANeT è un progetto di OGM PLANT srl, Startup Innovativa nata a Verona e iscritta nell’albo nazionale speciale delle Startup.

In OGM PLANeT si sognano, progettano e producono oggetti design a marchio OGM®, con materiali di riciclo e a basso impatto ambientale.

OGM PLANeT è nato dall’incontro tra i processi tecnologici di riciclo dell’alluminio e l’universo creativo di Matteo Faccioli, il designer fondatore. Con il tempo la ricerca di produzioni sostenibili e di materiali riciclati si è allargata per realizzare oggetti differenti. Così, oltre all’alluminio riciclato, sono arrivati anche il cotone organico e le bioplastiche a base vegetale.

OGM PLANeT è un progetto di Design Industriale, con un approccio di pensiero trasversale fra arte, tecnologia e sostenibilità.

Un mondo dove l’economia circolare si coniuga alla creatività del Made in Italy.

Lavorazione dell'alluminio

Le prime collezioni di OGM PLANeT sono state interamente pensate e realizzate in alluminio riciclato.

Materiale naturale ipoallergènico e riciclabile infinite volte, viene modellato utilizzando un processo industriale complesso.

I rifiuti in alluminio, generalmente lattine, dopo essere stati raccolti e smistati, vengono fusi in altiforni. L’alluminio estruso viene steso in bobine metalliche arrotolate dalle quali si ricavano lastre. Attraverso tecniche di taglio laser, dalle lastre prendono forma i personaggi di OGM PLANeT che diventeranno gioielli e complementi d’arredo, disegnati prima a mano e realizzati poi attraverso software per disegno tecnico. In un ultimo passaggio ogni oggetto in alluminio grezzo viene immerso in un bagno anodico, poi lavato ed assemblato.

Piccola curiosità… vengono riciclate circa 82 lattine per creare un gioiello di OGM PLANeT!!!

Non solo alluminio

Il significato più profondo di sostenibilità è il rispetto dell’equilibrio tra uomo ed ecosistema, garantito da processi produttivi che salvaguardino l’ambiente.

Nel ciclo produttivo di OGM PLANeT sono coinvolti fornitori prevalentemente del territorio, secondo un modello di economia circolare a Km 0, che si riassume in tre azioni:

  • ridurre, cioè produrre beni usando una minore quantità di risorse della natura;
  • riutilizzare, cioè allungare la vita utile del prodotto invece di buttarlo;
  • riciclare, cioè smaltire correttamente i rifiuti per poterli trasformare in risorse.

Coerentemente con questo modello le scelte di materiali per prodotto e packaging guardano sempre alla sostenibilità. Tutti i processi messi in atto per realizzare i prodotti a marchio OGM® vengono tracciati e verificati, affinché sia garantita dai fornitori la conformità a tutte le normative vigenti in tema ambientale.

Tutti i fornitori coinvolti producono in Italia, affinché il prodotto finale sul mercato possa regolarmente fregiarsi del marchio Made in Italy.

Packaging

Coerentemente con le scelte operate per il prodotto, anche il packaging osserva il principio di sostenibilità.

Ne sono un esempio i bijoux in alluminio riciclato confezionati in vasetti in vetro, riutilizzabili e riciclabili; così come le confezioni per l’home décor realizzate con due differenti tipologie di carta, prodotte a partire da scarti di lavorazioni agro-industriali o residui della produzione tessile di lana e cotone.

Crush è la nuova carta ecologica Favini utilizzata per confezionare i pezzi di home décor OGM PLANeT, realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali. I residui degli agrumi sono le materie prime naturali che, salvate dalla discarica, vengono utilizzate per la produzione di questa esclusiva carta dall’aspetto tattile inusuale. Crush è una carta certificata FSC™, realizzata con EKOenergia, per una riduzione del 20% di carbon footprint, e con materia prima al 40% di riciclato post consumo.

Refit è la carta ecologica Favini che nasce dai residui della produzione tessile di lana e cotone, spesso lasciati come cascami ai lati dei macchinari per la cardatura, la filatura e la tessitura. Residui tessili che vengono recuperati e, dopo uno speciale trattamento, uniti alla cellulosa. Refit Wool ha infatti una caratteristica “lanuggine” superficiale che contrasta le tinte scure della carta, mentre Refit Cotton trasmette le emozioni di “fresco di bucato”. Entrambe queste carte contengono il 40% di riciclato post consumo, il 15% di residui di lavorazione della lana o del cotone e sono prodotte con EKOenergia.